Giunti al passo del Giogo è possibile vedere a perdita d’occhio il panorama del Mugello, da qui in poi inizia la discesa che tra curve e tornanti arriva alla pianura. Il paesaggio cambia: i bordi della strada sono verdi con prati e ruscelli, filari di viti che sembrano venire incontro e ondeggiare al passo della corriera, il grano pronto per la mietitura s’increspa con il vento e disegna nei campi ritrose e strisce dorate, uliveti fermi con le radici abbarbicate nel terreno, i rami nodosi e contorti come le mani dei vecchi contadini della zona.
L'AUTORE: Carlo Vettori
Carlo Vettori è nato a Firenzuola, nel 1940. Figlio di Dario Vettori, apprende l’arte della liuteria nella bottega del padre e si perfeziona a Milano col maestro Giuseppe Ornati.
Il 16 maggio 1956 vince la prima medaglia d’oro al concorso nazionale di Pegli. Nel 1959 lascia il laboratorio del padre e si stabilisce a Firenze. Più volte premiato con targhe ricevute in conferenze.
Vince, in concorsi di liuteria, sette medaglie d’oro, tre medaglie d’argento, una di bronzo e due premi in denaro, tra i quali iI premio ‘Violino d’oro’ Bagnacavallo 1982 e premio alla carriera Baveno 2001.
Eletto nel 1985 vicepresidente della A.N.L.A.I, nello stesso anno fonda la rivista quadrimestrale ‘Arte Liutaria’ di cui è il direttore. Vanta una produzione di rilievo: 250 violini, 60 viole, 24 violoncelli, 4 quartetti, un quintetto, un sestetto e altri strumenti, viole d’amore, viole da gamba, liuti, ghironde, chitarre, archi moderni e barocchi. Nel 1989 organizza nel castello Mediceo di Cafaggiolo la mostra Liuteria Italiana e ne scrive il catalogo:’Liuteria Italiana principali scuole antiche e moderne’, Arti Grafiche Giorgi&Cambi, Firenze 1989.